COMPETIZIONI e SPOSTAMENTI, SI O NO?
E’ ormai da giorni che non si fà altro che parlare della RINOPOLMONITE equina, virus EHV-1 come se fosse una novità. Probabilmente siamo tutti spaventati dalla nostra pandemia causata dal COVID -19 e quando sentiamo parlare di Virus, ecco che scattano subito i social e la trasmissione di informazioni a tam tam. Consigliamo prima di divulgare false notizie di informarsi sopratutto con le autorità locali.
CHE COS’E’ LA RINOPOLMONITE
La rinopolmonite equina, o EHV-1 (Equine Herpes Virus), è una patologia infettiva virale degli equini che esiste da sempre e che si sviluppa principalmente in tre forme: abortigena (che riguarda soprattutto il settore dell’allevamento), respiratoria e una forma neurologica, la più pericolosa, che in questo momento sta scatenando più preoccupazione.
I sintomi della forma neurologica sono prevalentemente di natura motoria: difficoltà di stazione, di equilibrio e di movimento. Generalmente ha origine negli arti posteriori con vari gradi di gravità fino all’impossibilità di reggersi sulle gambe.
I sintomi della forma respiratoria, che è un po’ meno aggressiva ed è facile da confondere con una banale influenza sono tosse, febbre, scolo nasale, muco, inappetenza, problemi motori agli arti posteriori.
È un virus, quindi non esistono farmaci specifici per curare questo tipo di patologia. Bisogna valutare caso per caso, applicare una terapia di supporto per gestire i sintomi, reidratare l’animale, curare la mobilità intestinale e la febbre, far muovere il cavallo quando possibile.
Le precauzioni che si possono adottare sono quelle del vaccino ( c’è sempre stato) anche se il virus circola lo stessa ma in maniera più blanda e curare l’animale, monitorare i cavalli soprattutto quelli che manifestano sintomi e isolare i soggetti sospetti. La particolarità di questo virus è di scegliere i soggetti con difficoltà immunologica.
GARE E SPOSTAMENTI SI o NO?
Come detto sopra il VIRUS EHV-1 c’è sempre stato, oggi se ne parla in maggior modo a causa di un focolaio ritenuto importante per il numero di equini presenti durante una competizione FEI a VALENCIA. Gli equini coinvolti sono stati tutti isolati. Per precauzione le gare internazionali sono state sospese ( visto il numero alto di equini che hanno partecipato) fino al 28 marzo. La FISE, per precauzione ha sospeso le competizioni d’apprima fino al 7 marzo e poi prorogata fino al 21 Marzo in quanto 4 casi giunti in Italia riconducibili alla partecipazione della gara di Valencia. Questi 4 casi sono stati isolati e oggi già fuori dalla quarantena. Vi riportiamo il link FISE che consigliamo di leggere: https://www.fise.it/federazione/news-la-federazione/archivio-news-la-federazione/16003-rinopolmonite-la-fise-divulga-le-%E2%80%9Cbuone-pratiche%E2%80%9D.html
Altri Enti come FITETREC-ANTE e altri EPS che avevano calendarizzate competizioni equestri a carattere Nazionale ( come il nostro) visibile sul sito www.coni.it hanno sospeso gli eventi fino al 9 Marzo in via precauzionale.
PARERE SERVIZIO VETERINARIO ASL
Avendo sentito il parere del servizio veterinari Nazionale(ASL) e le ASL Regionali, non ci sono stati altri casi riconducibili e non con i cavalli rientrati da Valencia, non esiste nessuna restrizione, blocco, sospensione o altro per spostamenti o partecipazione alle gare, nessuna circolare Nazionale o Regionale.
LE NOSTRE COMPETIZIONI IN CALENDARIO NAZIONALE NON SUBIRANNO SLITTAMENTI O SOSPENSIONI E SONO TUTTE CONFERMATE A PARTIRE DAL 14 MARZO, DATA COMUNQUE GIA’ PRECAUZIONALE.
Per chi avesse dei dubbi in merito, consigliamo di non basarsi sul passaparola ma di chiamare il servizio veterinario Nazionale o le ASL di competenza sul territorio, unico Ente di competenza. Anche se consigliato (come lo è sempre stato) non c’è alcun obbligo di vaccino o di tampone.
Ovviamente facciamo appello al buon senso dei proprietari, allevatori, detentori, di non spostare il cavallo in caso di influenza e febbre, cosa che dovrebbe essere ovvia.
Responsabile Nazionale Opes Equitazione
Dr. Tiziana Gurrisi